Redazione Online
PIACENZA | Riqualificare immobili pubblici e interi quartieri della città, sulle direttrici dell’efficientamento energetico e del social housing. Il centro storico di Piacenza vivrà così di nuova vita, e nel contempo si darà il via alla costruzione di uno studentato per far fronte alla richiesta degli studenti del polo universitario piacentino. Questo, in sintesi, il progetto messo a punto dal Comune di Piacenza e inserito nell’Accordo Quadro firmato oggi dal sindaco e della Fondazione Patrimonio Comune dell’Anci, rappresentata dal presidente Roberto Reggi.
È stato lo stesso Reggi ad esprimere soddisfazione per un accordo che, tra tutti quelli sottoscritti fino a oggi, è probabilmente il più completo, perché prevede l’utilizzo di tutti gli strumenti messi in campo dalla Fondazione. Entrando nel dettaglio, Reggi spiega che l’obiettivo è quello della «valorizzazione del patrimonio demaniale del Comune di Piacenza, già liberato da precedenti accordi con lo stesso Demanio. I beni, inoltre, verranno conferiti in un Fondo regionale ampio e dunque attraente per i grandi investitori nazionali, con il coinvolgimento di altre sei città dell’Emilia-Romagna: Reggio Emilia, Ferrara, Imola, Forlì, Rimini e Bologna». Un mezzo, quello del ricorso agli investitori privati, «che potrà essere alternativo ai Fondi del Demanio e di Cassa Depositi e Prestiti, previsti e promessi dal governo, ma che stentano a decollare».
La sottoscrizione dell’Accordo, sottolinea il sindaco di Piacenza Paolo Dosi «arriva anche alla luce del fatto che il progetto di riqualificazione di cui parliamo è stato inserito nella cosiddetta ‘fascia di evidenza’ dei progetti presentati a livello nazionale per il Piano città: grazie a questo risultato potremo pertanto accedere con maggiore facilità ai fondi per l’efficientamento energetico e l’housing sociale». L’Accordo, inoltre, «ci consente di fare un importante passo in avanti – conclude il sindaco - in un momento in cui sono scarse le possibilità di reperimento dei finanziamenti per la realizzazione di opere importanti sul territorio».
Sabato 26 gennaio 2013
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