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PIACENZA | Verdi nostro contemporaneo è il titolo di un progetto che vuole celebrare il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi, in calendario domenica 27 gennaio alle 21 alla sala dei Teatini. Con un programma originale che, partendo dal corpus delle liriche da camera, spazia verso la produzione dei compositori italiani contemporanei.
Un progetto nel quale convivono la musica del grande compositore ottocentesco e le nuove voci del panorama italiano contemporaneo. Promosso da Ensemble Nuove, il progetto si incentra sulla rivisitazione di originali tratti del repertorio cameristico di Giuseppe Verdi. Sette compositori italiani provenienti da varie regioni hanno scelto altrettante liriche del maestro di Busseto elaborandole secondo il proprio gusto e la propria estetica compositiva. Oltre a queste rivisitazioni che non perdono di vista la lezione musicale verdiana, il programma prevede l'esecuzione di altri liriche nella loro versione originale per voce e pianoforte.
IL PROGRAMMA | Azio Corghi, Preludio “Ad una stella” per voce e cinque esecutori. Fabrizio De Rossi Re, La seduzione, per canto, vibrafono e pianoforte. Giuseppe Verdi, Il tramonto, La zingara, per voce e pianoforte. Marco Betta, Perduta ho la pace, per voce e sei esecutori. Marcello Pusceddu, Quando tace il mondo inter, per voce, clarinetto violoncello. Giuseppe Verdi, L’esule, per voce e pianoforte. Riccardo Piacentini, Deh… oh…, per voce e sei esecutori. Giorgio Colombo Taccani, Ier…, una riverberazione selettiva per voce e sei esecutori. Marco Lombardi, 1843: un anno nella vita di Giuseppe Verdi, elaborazione per voci e sei esecutori.
ORGANICO | Violino, Massimo Marin, violoncello Dario Destefano, flauto Filippo Del Noce, clarinetto Roberto Bocchio, pianoforte Alessandro Marangoni, percussioni Francesco Ottonello, voce Renata Campanella, direttore d'orchestra Guido Maria Guida.
Sabato 26 gennaio 2013
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